Prospetto aziendale e catalogo per Cantine Bonelli, produttore di vini dei Colli Piacentini.
Catalogo, 18×18 cm
44 pagine
2018 © Nicola-Matteo Munari
Una delle prime bozze
a fondo monocromo realizzate
per la copertina.
2018 © Nicola-Matteo Munari
a fondo monocromo realizzate
per la copertina.
2018 © Nicola-Matteo Munari
Immersa nello splendido territorio della Val Trebbia, Cantine Bonelli è un’importante azienda vitivinicola dei Colli Piacentini. Fondata nel 1949, l’azienda è oggi guidata dalla terza generazione della famiglia Bonelli e produce più di 1 milione di bottiglie all’anno.
Il progetto del catalogo contribuisce al percorso evolutivo intrapreso dall’azienda, che all’inizio del 2018 ha cambiato il marchio e le etichette delle bottiglie in un’ottica di aggiornamento della propria immagine.
La collaborazione con Bonelli è poi proseguita con lo sviluppo della comunicazione promozionale, l’analisi e il coordinamento dell’immagine aziendale e la preparazione di un manuale normativo per la gestione dell’identità.
Durante la prima fase della
progettazione il catalogo è stato interamente disegnato a mano.
Ph. © Nicola-Matteo Munari
progettazione il catalogo è stato interamente disegnato a mano.
Ph. © Nicola-Matteo Munari
La griglia tipografica modulare
e alcuni schizzi realizzati
per definire l’impaginazione.
2018 © Nicola-Matteo Munari
e alcuni schizzi realizzati
per definire l’impaginazione.
2018 © Nicola-Matteo Munari
Il catalogo enfatizza la chiarezza e l’eleganza che già caratterizzavano i precedenti cataloghi delle Cantine Bonelli, ma coniuga in un solo volume il prospetto aziendale e il catalogo dei vini.
Combinando due cataloghi in un unico stampato l’azienda ha potuto razionalizzare i costi e garantire ai propri agenti commerciali uno strumento promozionale che è al tempo stesso più completo e funzionale.
2018 © Nicola-Matteo Munari
2018 © Nicola-Matteo Munari
2018 © Nicola-Matteo Munari
2018 © Nicola-Matteo Munari
Il progetto del catalogo non è stato solo grafico ma editoriale, frutto di un dialogo continuo con il cliente e di un confronto attento riguardo ad ogni aspetto, compresi tutti i testi.
Prima di procedere tecnicamente alla progettazione, il catalogo è stato interamente disegnato a mano per meglio comprendere la tipologia dei contenuti e valutare attentamente la composizione delle pagine.
Progettualmente, la scelta principale è stata quella di concentrarsi sull’essenziale, valorizzando al massimo le immagini, ottimizzando la sequenza dei contenuti e calibrando ogni dettaglio per comunicare con la massima chiarezza.
Una pagina con la scheda
tecnica di un vino.
2018 © Nicola-Matteo Munari
tecnica di un vino.
2018 © Nicola-Matteo Munari
Steso della copertina definitiva con
la pennellata vellutata realizzata
da Beatrice Bellassi, che già contraddistingueva le etichette.
2018 © Nicola-Matteo Munari
la pennellata vellutata realizzata
da Beatrice Bellassi, che già contraddistingueva le etichette.
2018 © Nicola-Matteo Munari
“La scelta principale è stata quella di concentrarsi sull’essenziale, valorizzando al massimo le immagini, ottimizzando la sequenza dei contenuti e calibrando ogni dettaglio per comunicare con la massima chiarezza.”
Nonostante il catalogo sia articolato in più capitoli, la sequenza delle fotografie è stata sufficiente per distinguerli in modo chiaro, senza dover ricorrere a pagine di titolazione. È stato così possibile ottimizzare lo spazio, contenere il numero delle pagine, ridurre i costi e ottenere uno stampato che è al tempo stesso più agile e compatto.
Per far sprigionare alle fotografie tutta la propria forza è stata utilizzata una sola immagine per pagina, sempre a piena pagina, ad eccezione delle fotografie delle bottiglie.
Le 12 fotografie pubblicate (oltre alle 23 delle bottiglie) sono state selezionate tra le centinaia a disposizione provenienti dall’archivio delle Cantine Bonelli, scegliendo solo quelle in grado di raccontare l’azienda e il territorio con autenticità.
Anche i vini godono di una pagina ciascuno ad eccezione dello spumante metodo classico, prodotto di punta dell’azienda, che ha una doppia pagina tutta per sé.
2018 © Nicola-Matteo Munari
2018 © Nicola-Matteo Munari
2018 © Nicola-Matteo Munari
2018 © Nicola-Matteo Munari
La composizione dei testi
Le pagine di testo svolgono un’importante funzione estetica grazie a una soluzione semplice, ma non scontata. I testi sono infatti allineati a partire non dall’alto, ma dal piede delle pagine.
In questo modo si è generato un abbondante spazio bianco nella parte superiore — che gode di un peso percettivo maggiore — valorizzando le fotografie adiacenti e garantendo chiarezza ai testi grazie alla maggiore leggerezza che contraddistingue la composizione.
Un solo carattere, composto in due pesi e in due corpi, è stato utilizzato in tutto il catalogo. Unica, intenzionale eccezione è costituita dalla pagina di apertura, che presenta una breve frase introduttiva a cui è stata data maggiore enfasi visiva.
Le pagine di testo svolgono un’importante funzione estetica grazie a una soluzione semplice, ma non scontata. I testi sono infatti allineati a partire non dall’alto, ma dal piede delle pagine.
In questo modo si è generato un abbondante spazio bianco nella parte superiore — che gode di un peso percettivo maggiore — valorizzando le fotografie adiacenti e garantendo chiarezza ai testi grazie alla maggiore leggerezza che contraddistingue la composizione.
Un solo carattere, composto in due pesi e in due corpi, è stato utilizzato in tutto il catalogo. Unica, intenzionale eccezione è costituita dalla pagina di apertura, che presenta una breve frase introduttiva a cui è stata data maggiore enfasi visiva.
Ph. © Nicola-Matteo Munari
Ph. © Cantine Bonelli
Un artefatto culturale
Improntata alla sobrietà fin dalle prime versioni a fondo monocromo, la copertina valorizza gli elementi essenziali che la connotano: il marchio, la pennellata, ma soprattutto la carta bianca e vellutata, semplice e naturale, protagonista discreta di tutto il catalogo.
Un vero e proprio artefatto culturale, il catalogo ha contribuito fortemente ad esaltare la ricerca della qualità condotta dalle Cantine Bonelli, espressa graficamente attraverso un’impaginazione elegante e un’estetica discreta e misurata.
—Nicola-Matteo Munari
Improntata alla sobrietà fin dalle prime versioni a fondo monocromo, la copertina valorizza gli elementi essenziali che la connotano: il marchio, la pennellata, ma soprattutto la carta bianca e vellutata, semplice e naturale, protagonista discreta di tutto il catalogo.
Un vero e proprio artefatto culturale, il catalogo ha contribuito fortemente ad esaltare la ricerca della qualità condotta dalle Cantine Bonelli, espressa graficamente attraverso un’impaginazione elegante e un’estetica discreta e misurata.
—Nicola-Matteo Munari
Committente
F.lli Bonelli
Direzione artistica
e progettazione
Nicola-Matteo Munari
Periodo
2018
F.lli Bonelli
Direzione artistica
e progettazione
Nicola-Matteo Munari
Periodo
2018