La forma e il contenuto

Nel progettare il programma di identità per il Centro di Finanza e Assicurazioni (CFI UZH) del Dipartimento di Banking & Finance dell’Università di Zurigo, la forma è stata definita a partire dal contenuto che doveva comunicare.

Il Centro ha il dovere di essere, e dunque di apparire, competente, serio e affidabile. Per comunicare chiaramente queste qualità era di fondamentale importanza sviluppare una comunicazione appropriata e professionalmente coerente.

Il modo più semplice ed efficace per tradurre visivamente l’insieme dei valori rappresentativi del Centro è stato quello di improntare la sua comunicazione alla precisione, alla normalità e alla chiarezza, sviluppando un’identità capace di durare nel tempo come simbolo di solidità del Centro stesso.

Il codice cromatico

L’elemento che più di ogni altro contraddistingue l’identità visiva progettata per il CFI UZH è il colore grigio, scelto per comunicare efficacemente l’idea di serietà.

Il grigio è il colore per antonomasia della sobrietà, posizionato al centro di ogni sistema cromatico, a metà strada tra ciascun colore e il suo complementare. In questo modo il grigio possiede al tempo stesso una grande forza e una grande calma, risultando senza tempo.

Per valorizzarlo appropriatamente, nelle applicazioni il grigio è stato affiancato da due colori di supporto che tendono naturalmente ai suoi estremi, comunicando serietà e precisione: il bianco e il nero.

L’utilizzo esclusivo di questi tre colori ha contribuito a produrre una comunicazione pragmatica ed efficace, che evita ogni distrazione visiva risultando così incentrata sui contenuti.

Logotipo e codice tipografico

Invece di un logotipo con una forma fissa e peculiare, la sobrietà richiesta dall’identità del Centro ha favorito l’impiego della semplice tipografia, studiata come sistema flessibile di denominazioni, affinché il nome possa funzionare per esteso o come acronimo, impaginato sull’asse orizzontale oppure su quello verticale, tanto in inglese quanto in altre lingue.

Il carattere tipografico rappresenta visivamente la voce con la quale il Centro si rivolge ai propri interlocutori. Per evitare una ricercatezza grafica non necessaria ed enfatizzare invece l’idea di serietà è stato scelto l’Helvetica, il carattere svizzero per antonomasia e uno dei caratteri tipografici più noti e famigliari agli occhi del pubblico.

La famigliarità con il carattere minimizza l’impatto delle lettere sulla visione, permettendo ai lettori di concentrarsi sui contenuti e non sulla forma della comunicazione.

La forza della sobrietà

Orchestrando con cura tutti i dettagli della comunicazione e caratterizzando rigorosamente ogni applicazione attraverso la medesima estetica identitaria è stato possibile progettare un’identità visivamente forte e riconoscibile, nel rispetto di una esaustiva strategia di comunicazione.

—Nicola-Matteo Munari