Marchio e logotipo per uno dei principali produttori italiani di sistemi di partizione e mobili per ufficio.
Il marchio di Citterio è un segno fortemente geometrico capace
di comunicare l’idea di modularità
legata ai prodotti dell’azienda.
2022 © Nicola-Matteo Munari
di comunicare l’idea di modularità
legata ai prodotti dell’azienda.
2022 © Nicola-Matteo Munari
Una griglia di 19×19 moduli a base quadrata definisce le nuove
proporzioni del marchio rendendolo
più rigoroso, coerente e funzionale
in ogni sua applicazione.
2022 © Nicola-Matteo Munari
proporzioni del marchio rendendolo
più rigoroso, coerente e funzionale
in ogni sua applicazione.
2022 © Nicola-Matteo Munari
Il nuovo logotipo comunica una
maggiore contemporaneità
attraverso la semplicità
e la chiarezza delle sue linee.
2022 © Nicola-Matteo Munari
maggiore contemporaneità
attraverso la semplicità
e la chiarezza delle sue linee.
2022 © Nicola-Matteo Munari
Nel 2022 siamo stati incaricati della progettazione di un nuovo sistema di identità per Citterio, uno dei principali produttori italiani di partizioni divisorie e mobili per ufficio, membro del prestigioso Molteni Group.
Parte dell’incarico era la progettazione di un nuovo logo. Il marchio, in particolare, creava una certo disappunto perché rappresentava una F e una C intrecciate tra loro, ovvero le iniziali di Fratelli Citterio, nome originale dell’azienda, ormai obsoleto.
Nonostante ciò, il marchio—originariamente disegnato negli anni ’60 dal progettista grafico Daniele Usellini—è stato continuativamente utilizzato per oltre cinquant’anni diventando una potente icona nell’immaginario collettivo, soprattutto grazie al rigoroso lavoro di direzione grafica effettuato nel corso degli anni da Unimark International.
Per tale ragione, dopo un’ampia ricerca che ha visto lo sviluppo di centinaia di possibili soluzioni alternative, invece di sostituire il marchio è stato proposto di mantenerlo, cambiando però il suo utilizzo; non più come volto principale dell’azienda, ma un più discreto e prezioso sigillo di qualità da utilizzare sempre da solo, senza logotipo.
Il marchio è stato dunque mantenuto, ma aggiornato nella sua forma attraverso un calibrato processo di redesign, che, tramite la razionalizzazione delle proporzioni, né ha migliorato l’efficacia e la funzionalità in tutte le sue applicazioni.
Al posto del marchio simbolico, come elemento identificativo principale, è stato sviluppato un nuovo logotipo capace di conferire all’azienda maggiore contemporaneità attraverso le forme semplici, la robustezza e le proporzioni generose.
Il progetto è stato fortemente apprezzato per la capacità di valorizzare un asset storico dell’azienda rinforzando così la reputazione e la notorietà del brand.
—Nicola-Matteo Munari
Parte dell’incarico era la progettazione di un nuovo logo. Il marchio, in particolare, creava una certo disappunto perché rappresentava una F e una C intrecciate tra loro, ovvero le iniziali di Fratelli Citterio, nome originale dell’azienda, ormai obsoleto.
Nonostante ciò, il marchio—originariamente disegnato negli anni ’60 dal progettista grafico Daniele Usellini—è stato continuativamente utilizzato per oltre cinquant’anni diventando una potente icona nell’immaginario collettivo, soprattutto grazie al rigoroso lavoro di direzione grafica effettuato nel corso degli anni da Unimark International.
Per tale ragione, dopo un’ampia ricerca che ha visto lo sviluppo di centinaia di possibili soluzioni alternative, invece di sostituire il marchio è stato proposto di mantenerlo, cambiando però il suo utilizzo; non più come volto principale dell’azienda, ma un più discreto e prezioso sigillo di qualità da utilizzare sempre da solo, senza logotipo.
Il marchio è stato dunque mantenuto, ma aggiornato nella sua forma attraverso un calibrato processo di redesign, che, tramite la razionalizzazione delle proporzioni, né ha migliorato l’efficacia e la funzionalità in tutte le sue applicazioni.
Al posto del marchio simbolico, come elemento identificativo principale, è stato sviluppato un nuovo logotipo capace di conferire all’azienda maggiore contemporaneità attraverso le forme semplici, la robustezza e le proporzioni generose.
Il progetto è stato fortemente apprezzato per la capacità di valorizzare un asset storico dell’azienda rinforzando così la reputazione e la notorietà del brand.
—Nicola-Matteo Munari
Committente
Citterio
Progettazione
Nicola-Matteo Munari
Direzione artistica
Studio Klass
Periodo
2022
Citterio
Progettazione
Nicola-Matteo Munari
Direzione artistica
Studio Klass
Periodo
2022