Redesign delle edizioni italiana e internazionale della rivista d’arte contemporanea Flash Art.
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Prototipo, 28.5×22.5 cm
80 pagine
2017 © Nicola-Matteo Munari
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Bozza per la nuova testata, disegnata senza lo spazio tra le parole.
2017 © Nicola-Matteo Munari
2017 © Nicola-Matteo Munari
Fondata a Roma da Giancarlo Politi nel 1967, Flash Art è una delle più famose riviste d’arte contemporanea al mondo.
Nel 2017, in previsione del cinquantenario della sua fondazione, è stato sviluppato un progetto di redesign per contribuire a rinnovare l’immagine della rivista attraverso una veste grafica più dinamica e coerente con i contenuti.
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La griglia tipografica a doppia
trama appositamente progettata
per impaginare la rivista.
2017 © Nicola-Matteo Munari
trama appositamente progettata
per impaginare la rivista.
2017 © Nicola-Matteo Munari
Il progetto di redesign, relativo alle edizioni italiana e internazionale, è stato realizzato nell’ambito di una consulenza preliminare che ha riguardato l’intera veste grafica e il taglio editoriale di alcune sezioni.
Il compito è stato affrontato in modo estremamente metodico, partendo dal problema strutturale dell’impaginazione e giungendo solo in un secondo momento alla definizione grafica ed estetica di ogni elemento tipografico e iconografico.
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Considerata la quantità e la varietà dei contenuti pubblicati nella rivista, prima di intraprendere il lavoro di impaginazione sono state progettate 16 differenti griglie tipografiche per individuare quella più appropriata a garantire lo spettro di soluzioni compositive più ampio e proporzionato.
L’obiettivo che ha guidato la progettazione della griglia è stato quello di ottenere pagine coerenti tra loro, ma al tempo stesso dotate di una grande flessibilità affinché fosse possibile stimolare visivamente l’interesse dei lettori pagina dopo pagina e numero dopo numero.
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Dettaglio dalla pagina dedicata
alla rassegna internazionale delle
esposizioni delle gallerie d’arte.
Ph. © Nicola-Matteo Munari
alla rassegna internazionale delle
esposizioni delle gallerie d’arte.
Ph. © Nicola-Matteo Munari
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Dettaglio della doppia pagina
dedicata alla rassegna
delle esposizioni museali.
Ph. © Nicola-Matteo Munari
dedicata alla rassegna
delle esposizioni museali.
Ph. © Nicola-Matteo Munari
“Il redesign dona alla rivista una nuova identità, improntata al dinamismo e alla sperimentazione come propositiva chiave di lettura dell’arte contemporanea.”
Le pagine sono improntate al dinamismo compositivo e sembrano animarsi attraverso la sovrapposizione dei contenuti presenti sulle pagine.
Questa soluzione suggerisce visivamente la presenza di molteplici piani di profondità, ciascuno caratterizzato da un proprio ritmo e da un proprio movimento.
In questo modo blocchi di testo e immagini sembrano scorrere lentamente sulle pagine, evocando una percezione della tipografia più vicina a quella dinamica del web che a quella della stampa cartacea.
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Le copertine sono state interamente riprogettate calibrando meticolosamente ogni dettaglio e conservando solo gli elementi essenziali per poter valorizzare al meglio le immagini.
I numeri ordinari hanno copertine contraddistinte dall’immagine inscritta in un riquadro—format iconico della rivista, che qui diventa finalmente un quadrato perfetto—mentre quelle progettate per i numeri speciali sono caratterizzate da un’immagine a tutta pagina, che permette di distinguerle immediatamente dalle altre.
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Anche la testata, che pure è rimasta allo stato di bozza preliminare, è stata ridisegnata. Eliminando lo spazio tra le due parole si è rafforzata la percezione del titolo come unico elemento nominale.
I caratteri graziati, che pure rimangono all’interno della rivista, in copertina sono stati sostituiti per comunicare fin dal primo impatto un’immagine rinnovata e contemporanea.
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Prototipo di una copertina con
immagine a tutta pagina,
progettata per i numeri speciali.
2017 © Nicola-Matteo Munari
immagine a tutta pagina,
progettata per i numeri speciali.
2017 © Nicola-Matteo Munari
Attraverso la nuova impaginazione e la revisione completa della tipografia, il progetto di redesign realizzato per la rivista offre in 80 pagine e più di 10 copertine un’ampia panoramica di varianti compositive, trattamenti iconografici e soluzioni tipografiche realizzate su misura.
La rivista perde così la staticità che la caratterizzava per trovare una nuova identità, improntata al dinamismo e alla sperimentazione come propositiva chiave di lettura dell’arte contemporanea.
Il progetto è stato sviluppato nell’ambito di una consulenza preliminare per la direzione artistica della rivista e, seppure accolto positivamente, non è stato implementato.
—Nicola-Matteo Munari
Committente
Giancarlo Politi Editore
Progettazione
Nicola-Matteo Munari
Assistente
Greta Bussandri
Periodo
2017
Giancarlo Politi Editore
Progettazione
Nicola-Matteo Munari
Assistente
Greta Bussandri
Periodo
2017