Manifesto celebrativo disegnato in memoria di Massimo Vignelli.
Manifesto, 59.4×42 cm
2022 © Nicola-Matteo Munari
Massimo Vignelli
(Milano, 1931—New York, 2014)
Ph. © Tutti i diritti riservati
(Milano, 1931—New York, 2014)
Ph. © Tutti i diritti riservati
Schizzo del manifesto con
la griglia di impaginazione.
Ph. © Nicola-Matteo Munari
la griglia di impaginazione.
Ph. © Nicola-Matteo Munari
In occasione del novantesimo anniversario della nascita di Massimo Vignelli (1931-2014)—il più noto internazionalmente tra i progettisti grafici italiani—un gruppo di designer sostenuti dal Vignelli Center for Design Studies ha invitato a progettare dei manifesti per una mostra celebrativa dedicata a Vignelli e alla sua influenza sul design.
Il manifesto progettato è stato chiamato ‘Signature Poster’ (Manifesto-Firma) per l’enfasi data alla firma di Vignelli. Per me, la firma di Massimo Vignelli costituisce la sua realizzazione grafica definitiva. Racchiude Vignelli stesso, la sua personalità e l’essenza della sua progettazione. Rappresenta la sua esuberanza espressiva, la sua vivacità gioiosa e la sua agilità grafica, tutto in un unico segno, una linea irrequieta che sale e scende nervosamente. Di fatto uno scarabocchio. Ma cosa c’è di più grafico di uno scarabocchio?
Il colore di base dello sfondo non è il famoso Super Warm Red—il rosso-arancio che ha contraddistinto molti tra i suoi progetti più rappresentativi, al punto da diventare noto come rosso Vignelli—ma il nero, che ne ha caratterizzato la produzione più matura. Il nero è il colore assoluto, quello che racchiude in sé la somma di tutti gli altri colori. Da un punto di vista cromatico il nero è lapidario, il colore definitivo per un progettista che vuole realizzare progetti senza tempo.
Mentre il carattere non è l’Helvetica, che altrettanto ha identificato la grafica di Vignelli ed è considerato il suo carattere più rappresentativo, ma il Bodoni, che ne ha contraddistinto i progetti più maturi. Il Bodoni non solo è un carattere di straordinaria eleganza e contraddistinto da un rigore di stampo architettonico; per quanto esili e taglienti siano le sue linee, il Bodoni ha in sé lo spessore culturale della storia e in queso senso è dotato di un valore e di una bellezza senza tempo.
La firma di Massimo Vignelli:
uno scarabocchio, che esprime
la sua verve creativa.
Ph. © Waterhouse Cifuentes Design
uno scarabocchio, che esprime
la sua verve creativa.
Ph. © Waterhouse Cifuentes Design
Il manifesto orizzontale con
il fondo rosso Vignelli e la firma
con il solo nome proprio.
2022 © Nicola-Matteo Munari
il fondo rosso Vignelli e la firma
con il solo nome proprio.
2022 © Nicola-Matteo Munari
La variante verticale del Signature Poster con il fondo rosso Vignelli.
2022 © Nicola-Matteo Munari
2022 © Nicola-Matteo Munari
Oltre al manifesto a fondo nero—più rappresentativo della grafica vignelliana nella sua espressione più matura—sono stati realizzati una variante pressoché identica, ma caratterizzata da un più esuberante fondo pieno stampato in Super Warm Red, e una declinazione orizzontale del manifesto, caratterizzata dalla firma con il solo nome proprio.
Penso che con il passare del tempo si comprende che non è tanto l’impatto ciò che conta quanto l’incisività. E a me è così che piace ricordare e celebrare Massimo Vignelli: con poco, anzi pochissimo, ma scelto con cura, affinché quel poco diventi molto di più di quanto non sembri, acquistando un valore e un significato tanto estetico quanto culturale.
Ecco perché un fondo monocromo, il Bodoni e la sua firma sono più che sufficienti per esprimere la perfezione senza tempo raggiunta da Vignelli al culmine della sua carriera.
La sua firma, infine, costituisce un ricordo personale al quale sono molto affezionato, perché fu lui stesso a inviarmela tanti anni fa affinché potessi utilizzarla all’interno di un progetto.
—Nicola-Matteo Munari
Committente
Vignelli90
Promotori
Gabriel Amijai Benderski Perez
Juan Martín Lusiardo
Santiago Ternande
Supporto
The Vignelli Center for Design
Studies, RIT, New York
Progettazione
Nicola-Matteo Munari
Assistente
Daniela Arabia
Periodo
2021–22
Vignelli90
Promotori
Gabriel Amijai Benderski Perez
Juan Martín Lusiardo
Santiago Ternande
Supporto
The Vignelli Center for Design
Studies, RIT, New York
Progettazione
Nicola-Matteo Munari
Assistente
Daniela Arabia
Periodo
2021–22